
2021, 192 pp.
Brossura, 15x21cm
ISBN: 9791280229120
€ 16,90
«Alla palla che mi è arrivata addosso non è stato facile dare un nome. Poi ho capito che si chiama vita. Non sempre ci arriva come la desideriamo. Arriva anche sporca, pesante, mentre sei nel fango e fatichi dannatamente a muoverti.
Buttala via? No! Io ho scelto di fermarla.
Senza più piedi, senza più cosce, l’unico modo che hai per stoppare quella palla è di petto. Così, con il petto, e con quello che ci batte dentro, ho fermato la mia vita, ho saltato il dolore e ho provato a ripartire ancora una volta. Senza gambe, ma tutto d’un pezzo»
È un giorno d’inverno quando Mauro Bellugi scopre con raccapriccio che i suoi piedi, quei piedi con cui ha calcato per 227 volte i campi della serie A, sono diventati neri come la pece, per l’effetto combinato del Covid e di una patologia autoimmune che lo accompagna da tempo. In ospedale la sentenza di un amico medico non lascia spazio ad alternative: bisogna tagliare, altrimenti puoi morire in due ore.
Amputare entrambe le gambe, pure quella con cui ha segnato quel gol incredibile al Borussia in Coppa dei Campioni, l’unico in carriera.
Ancora una volta Mauro decide di lottare, di giocare la palla, e al contempo inizia a scrivere, con la collaborazione di Andrea Mercurio, il libro che avete ora tra le mani, a cui ha lavorato con entusiasmo fino all’ultimo. Non è solo il racconto di quei giorni sconcertanti, è soprattutto una storia di resilienza e passione, che attraversa tutta la sua carriera e la sua esistenza. La storia di un uomo allegro e coraggioso, innamorato della vita. Sempre.
Sino alla fine.
«L’Inter è mia madre. È la famiglia in cui i fratelli maggiori sono d’esempio, uomini come Burgnich, Corso e Facchetti.
Ti verrebbe da dire: uomini come non ce ne sono più, ma poi ne rivedi la discendenza in Javier Zanetti, il capitano coraggioso di 858 battaglie, o in Romelu Lukaku, un gigante di 94 chili di muscoli che, alla bisogna, sa portarsi sulle spalle tutta la squadra.
L’Inter è il buio di una notte che si fa giorno. È il nero di una nube che si dissolve nell’azzurro di un cielo terso.
L’Inter è speranza.
L’Inter è domani».
Mauro Bellugi
è nato a Buonconvento, in provincia di Siena, il 7 febbraio del 1950. È stato difensore titolare della Nazionale di calcio per tutti gli anni Settanta, partecipando a due Campionati del Mondo, una bandiera dell’Inter per cinque stagioni, con all’attivo lo scudetto del 1970/71, vinto superando nel finale i cugini del Milan, e poi stopper e capitano del Bologna, prima di passare al Napoli e di appendere le scarpette al chiodo con la maglia della Pistoiese.
Nel novembre 2020, come conseguenza del Covid-19, ha subìto l’amputazione di entrambe le gambe. Il 20 febbraio del 2021 ha concluso la sua ultima partita, a testa alta.
Massimo Grilli, Corriere dello Sport - Stadio, 04/08/2021
Da Baggio a Monaco '72, i libri per l'estate
Claudio Bellumori, L'Opinione, 16/07/2021
“Tutto d'un pezzo”: l'ultima partita di Mauro Bellugi
Giovanni Fasani, Bibliocalcio, 06/07/2021
Mauro Bellugi-Tutto D’Un Pezzo
Redazione, Corriere dell'Irpinia, 04/06/2021
Tutto d'un pezzo
Redazione, Sportmediaset, 26/05/2021
Bellugi "Tutto d'un pezzo"
Giulio Mola, Il Giorno, 22/05/2021
Campione tutto d'un pezzo
Redazione, Sportmediaset, 21/05/2021
Tutto d'un pezzo: il canto d'amore di Bellugi
Paolo Fiorenza, Fanpage.it, 19/05/2021
Bellugi e la biografia scritto fin poco prima di morire: "Ci sono ancora, con le cose più preziose"
Alessandro Milan e Leonardo Manera intervistano Giada Bellugi, Radio24, 19/05/2021
Uno, nessuno, 100Milan (min. 58:00)
Cristian Pedrazzini, Spettacolinews.it, 14/05/2021
"Tutto d'un pezzo. La mia partita sino alla fine" di Mauro Bellugi
Alessia Scurati, TuttoSport, 14/05/2021
"Tutto d'un pezzo" l'ultimo gol di Bellugi
Sebastiano Vernazza, La Gazzetta dello Sport, 12/05/2021
Bellugi per sempre
Andrea Turano, Inter News, 11/05/2021
Mauro Bellugi - Tutto d'un pezzo: esce l'autobiografia della bandiera interista
Redazione, inFolio.it, 13/04/2021
Il segratese Andrea Mercurio ci racconta Mauro Bellugi nel libro "Tutto d'un pezzo"